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giovedì 6 ottobre 2016

“Pets – Vita da animali”: divertente film "domestico"

di Silvia Sottile

Presentato fuori concorso alla 73^ Mostra del Cinema di Venezia, Pets – Vita da animali (titolo originale: The Secret Life of Pets ) è un film di animazione diretto da Chris Reneaud e Yarrow Cheney e prodotto dalla Illumination Entertainment (Cattivissimo me, Minions) di Chris Meledandri. La brillante e geniale idea di partenza, che si rivela assolutamente vincente, prende il via da questa semplicissima domanda: cosa fanno tutto il giorno i nostri animali domestici quando noi li lasciamo soli a casa per andare al lavoro?

Il cagnolino Max (doppiato in italiano da Alessandro Cattelan) vive a New York con la sua padrona Katie, sereno e felice, fino a quando un giorno Katie non torna a casa con un altro cane, l’enorme Duke (Pasquale Petrolo alias Lillo), salvato da un canile. La convivenza tra i due è tutt’altro che pacifica, tanto che in assenza della padrona finiscono per mettersi nei guai e ritrovarsi lontani da casa e braccati da un gruppo di animali selvatici e abbandonati che vivono nelle fogne, capitanati dal folle coniglietto sociopatico Nervosetto (Francesco Mandelli). L'’innamoratissima cagnolina Gidget (Laura Chiatti) chiamerà a raccolta tutti i suoi amici (cani, gatti, uccellini e criceti domestici) per andare a cercare (e salvare) Max e Duke.

Partiamo subito col dire che Pets – Vita da animali è un divertente prodotto di intrattenimento indirizzato soprattutto ai più piccoli. Le avventure dei simpatici animaletti domestici hanno un ritmo dinamico e incalzante, ricco di continue ed esilaranti gag comiche che funzionano benissimo e fanno ridere di cuore. La trama in fondo è molto semplice e collaudata e pesca parecchio dai film Disney, in particolare dal capolavoro della Pixar Toy Story, con gli animali che sostituiscono i giocattoli. Anche le svolte narrative sono piuttosto lineari e prevedibili: abbondano i cliché tipici del genere, eppure il tutto è sapientemente amalgamato e sfruttato al meglio grazie ad una brillante comicità. 

Pets riesce dunque ad essere avvincente e a conquistare il suo pubblico, rivelandosi una pellicola gradevole e di puro intrattenimento, a scapito però di un maggiore approfondimento emotivo: manca infatti completamente quella forza drammatica tipica dei film Disney.  In compenso si è puntato tutto su un’incredibile abbondanza di personaggi animali di ogni tipo, colore, dimensione e carattere (strani, teneri, folli o simpatici), sulle sequenze di azione frenetiche e rocambolesche che caratterizzano la maggior parte del film, sempre in movimento, e sull’aspetto comico che può scaturire da ogni situazione.

Impeccabile la qualità dell’animazione, sempre fluida e caratterizzata da forme tondeggianti, quasi da fumetto,  e da colori vividi e sgargianti. La colonna sonora, anch’essa frizzante, ben si adatta alle immagini, accentuando il ritmo adrenalinico della pellicola.

Pets ha riscosso un enorme successo in patria (negli USA è uscito a luglio), probabilmente perché è un film godibile, molto divertente e adatto alle famiglie con bambini. I più piccoli infatti ne apprezzeranno maggiormente l’allegria e la comicità, anche se non manca qualche battuta comprensibile solo da un pubblico adulto.

Pets – Vita da animali, nelle nostre sale dal 6 ottobre, è preceduto dal cortometraggio Minions Giardinieri, i cui simpatici protagonisti non hanno bisogno di presentazione.


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