Parliamo di...

sabato 23 aprile 2016

“Truman – Un vero amico è per sempre”: un commovente addio

di Silvia Sottile

Dopo il trionfo in patria con ben 5 vittorie ai premi Goya (gli Oscar spagnoli) nelle categorie più significative e prestigiose (film, regia, sceneggiatura, attore protagonista e attore non protagonista), Truman – Un vero amico è per sempre arriva nelle sale italiane a partire dal 21 aprile. Si tratta di un piccolo gioiello cinematografico che tocca il cuore grazie alla delicatezza con cui il regista Cesc Gay affronta il difficile tema della malattia (vista con gli occhi dell’amicizia) e alla straordinaria interpretazione di Ricardo Darìn e Javier Càmara.

Juliàn (Darìn), un affascinante attore argentino che vive da lungo tempo a Madrid, riceve la visita inaspettata di Tomàs (Càmara), un caro amico madrileno trasferitosi in Canada. Entrambi sanno che si tratterà di un addio, infatti Juliàn è malato terminale di cancro. Tomàs trascorrerà quattro giorni insieme a lui accompagnandolo in una serie di impegni delicati, facendo sentire solo l’affetto della sua presenza. In particolare, ciò che preoccupa maggiormente Juliàn è trovare qualcuno che possa occuparsi del suo fedele cane Truman, che ama come un figlio, quando accadrà l’inevitabile.


Tra momenti di humour e commozione, seguiamo gli incontri con le potenziali famiglie adottive (sempre sotto lo sguardo attento di Truman), le strazianti visite mediche, le serate a teatro e persino un improvviso viaggio ad Amsterdam. Attraverso le conversazioni e i silenzi tra i due protagonisti percepiamo l’intensa complicità che li lega a dimostrazione di come, nella vita, la vera amicizia sia più forte di ogni cosa.


La bravura di Gay sta soprattutto nel non cedere a banali stratagemmi o stereotipi che in genere portano il pubblico verso una lacrima facile, tutt’altro: si interroga sugli affetti nei momenti più difficili della vita con i toni della commedia.  E quando, infine, il pubblico piangerà (perché senza dubbio accadrà) saranno lacrime sane e genuine, scaturite da un naturale percorso emotivo.
Truman è un film davvero delicato, straziante, ma senza inutili fronzoli o lacrimevoli scene madri. Tutto scorre, va così come deve andare, e ciò che è emerge è il ritratto di una profonda amicizia che affronta il momento più difficile in assoluto, l’addio, in modo sincero e profondo. Sembra di osservare da vicino la loro esistenza, tutto è così vero e reale che porta alla mente anche le esperienze di questo tipo e le relative emozioni che ognuno di noi ha vissuto nella sua vita.


Il pregio principale della pellicola è di poter contare su due attori così bravi ed espressivi che riescono a trascinare il film con le loro interpretazioni misurate, fatte principalmente di dialoghi e sguardi che dicono più delle parole. Del resto ricordiamo Ricardo Darìn per il suo ruolo da protagonista nel film argentino di Juan José Campanella, Il segreto dei suoi occhi (2009), vincitore dell’Oscar come miglior film straniero nel 2010, mentre Javier Cámara ha lavorato con Pedro Almodòvar in Parla con lei (2002) e La mala educaciòn (2004).

Truman – Un vero amico è per sempre è un film commovente che tocca davvero l’anima e il cuore dello spettatore. Consigliato.

Nessun commento:

Posta un commento