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mercoledì 16 marzo 2016

“Kung Fu Panda 3”: una nuova sfida per Po

di Silvia Sottile

Dopo il successo di Kung Fu Panda (2008, diretto da Mark Osborne) e Kung Fu Panda 2 (2011, di Jennifer Yuh) la DreamWorks Animation torna a raccontare una nuova avventura di uno dei suoi personaggi  di punta, tra i più amati dal pubblico, il panda Po. Questa volta alla regia la Yuh viene affiancata dall’italiano Alessandro Carloni, già head of story in casa DreamWorks per i precedenti capitoli e per vari altri progetti tra cui il noto franchise di Dragon Trainer.

Nell’attesissimo Kung Fu Panda 3 ritroviamo il protagonista Po (doppiato in originale da Jack Black mentre nella versione italiana ha la voce di Fabio Volo) che dopo essere diventato Guerriero Dragone (nel primo film) ed aver scoperto la verità sulle sue origini (alla fine del secondo episodio), si ritrova ad affrontare una nuova doppia sfida. Innanzitutto da allievo deve diventare maestro per volere di Shifu (Dustin Hoffman) ed avrà enormi difficoltà in questo nuovo ruolo. In più dal Regno degli Spiriti riemerge un vecchio nemico del maestro Oogway, Kai (J. K. Simmons), un potentissimo guerriero che inizia a terrorizzare la Cina sconfiggendo tutti i maestri di kung fu. Solo chi sa padroneggiare il Chi (una sorta di energia vitale interiore che può volgersi al bene o al male) può sconfiggerlo. 

Anche sul piano personale ci sono grandi e rilevanti novità con l’arrivo di un nuovo importante personaggio: Po si ricongiunge finalmente con il suo vero padre, Li Chan (Bryan Cranston). Il giovane Guerriero Dragone dovrà così confrontarsi con due papà (inizialmente gelosi l’uno dell’altro): quello biologico e quello adottivo (Mr. Ping). Giunge dunque per Po il momento di essere davvero se stesso, capire cosa vuol dire essere un panda e pertanto decide di seguire il padre in una meravigliosa e amena località segreta tra le montagne (una sorta di Paradiso dei Panda) dove conoscerà tutti i suoi simili nei panni di tanti nuovi, deliziosi, divertenti, colorati e spassosissimi personaggi. Quando Kai estende il suo potere (sconfiggendo anche i 5 Cicloni) e avanza verso il villaggio, per salvare la Cina a Po non resta che creare un esercito di panda insegnando loro (più o meno) l’arte del Kung Fu. Naturalmente ritroviamo anche Tigre (Angelina Jolie), Scimmia (Jackie Chan), Mantide (Seth Rogen), Vipera (Lucy Liu) e Gru (David Cross), mentre tra i nuovi personaggi spicca Mei Mei (Kate Hudson), un’agguerrita danzatrice panda. Tutta la parte ambientata nel villaggio dei panda si rivela ricca di scene divertentissime e rocambolesche, ma anche momenti molto commoventi perché Po instaura un legame affettivo col suo padre naturale, mantenendo comunque intatto il suo affetto per colui che lo ha cresciuto.

Come ci ha spiegato lo stesso Carloni nel corso del suo incontro romano presso l’auditorium Parco della Musica (una vera e propria lezione di cinema di animazione rivolta ai ragazzi delle scuole) spesso i personaggi  sono più importanti della storia per creare empatia con gli spettatori. Il padre di Po è stato realizzato in modo quasi identico a lui e non in contrasto, proprio per giocare sulle affinità e sull’ilarità. 

Tanti gli evidenti richiami e i collegamenti con i due episodi precedenti che creano quasi una sorta di trilogia che sembrerebbe giunta a conclusione, tuttavia la pellicola risulta gradevole e godibile anche per chi non ha mai visto nulla del mitico Guerriero Dragone. Il cattivo non fa realmente molta paura, è anche caratterizzato in maniera piuttosto ironica. Del resto il messaggio del film (rivolto particolarmente ai più giovani) è decisamente positivo: per superare le difficoltà della vita è importante credere in se stessi puntando su ciò che si è realmente, oltre naturalmente all’indispensabile contributo dato dall’affetto della propria famiglia (di qualunque tipo essa sia) e degli amici.

Tecnicamente segnaliamo l’elevata qualità dell’animazione in 3D che lascia spazio al 2D nei soli momenti in cui vengono portati sullo schermo dei flashback, in una netta differenziazione visiva. Il villaggio in cui vivono i panda è davvero un tripudio di colori vivaci e suoni rigogliosi, merito anche delle coinvolgenti e orientaleggianti musiche del premio Oscar Hans Zimmer in collaborazione con John Powell.

Kung Fu Panda 3, al cinema dal 17 marzo (dopo le anteprime del 12 e 13), è un film divertentissimo e ricco di emozioni, caratterizzato da un delicato umorismo e un pizzico di commozione. Lo consigliamo in particolare alle famiglie con bambini e a tutti quelli che hanno amato i primi due capitoli.  



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