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mercoledì 29 luglio 2015

"Pixels" - Insert Coin and Save the World!

di Emanuela Andreocci


Una sfida a Donkey Kong sulle note di We Will Rock You dei Queen per decretare il campione del mondo di videogiochi mostrata in split screen per accentuare il pathos e la foga agonistica tra due ragazzini. 
Questo succedeva nel lontano 1982, quando Sam Brenner (Adam Sandler) e Eddie Plant (Peter Dinklage) avevano la possibilità di conquistare e salvare il mondo con un solo movimento di joystick. 

Gli adolescenti di allora, ormai adulti, mai avrebbero immaginato di essere chiamati a rapporto dal loro vecchio amico Will Cooper, nonché attuale Presidente degli Stati Uniti d'America, per debellare una minaccia spaziale in stile Arcade, che tanto, ma proprio tanto, ricorda Space Invaders. Proprio così: la registrazione di quel famoso evento, mandata dalla Nasa nello spazio come esperimento, non solo è arrivata a destinazione, ma è stata vista e recepita come minaccia. 

Ecco, in poche parole, come inizia Pixels, il nuovo film di Chris Columbus nei nostri cinema dal 29 luglio. E chi meglio di lui - che, lo ricordiamo, ha iniziato proprio in quegli anni come sceneggiatore di Gremlins (1984) e de I Goonies (1985) - poteva rendere omaggio a quel mondo vintage ormai quasi dimenticato? 

Attraverso una serie di messaggi video in cui gli alieni ironizzano sulla cultura televisiva dell'epoca simulando ambasciatori famosi ("Perchè Madonna vuole conquistare il nostro pianeta?"), vengono comunicate le coordinate dei vari scontri. E bisogna giocare. Altrimenti si rischia di essere trasformati in un ammasso non ben definito di pixels o, scomodando Shakespeare, nella stessa materia di cui sono fatti i sogni (quelli dei protagonisti della pellicola, ben inteso!).

Completano la squadra Ludlow Lamonsoff (Josh Gadd) che, anche se cresciuto, non ha abbandonato la sua cotta adolescenziale per Lady Lisa (la bella protagonista del gioco Dojo Quest) ed il colonnello Violet Van Patten (Michelle Monaghan), che non tarderà invece ad abbandonare la sua aria da snob per mettersi in gioco.   

Tra una sfida a Centipede (la migliore dal punto di vista visivo, da gustare e ammirare in pieno), una a Pac Man in stile The Italian Job e una a Donkey Kong a dimensioni reali, l'unico gioco in cui il futuro eroe Brenner non eccelle, è necessario scacciare gli invasori utilizzando tutti i mezzi e le tattiche disponibili. Il governo americano - in una seduta di gabinetto che prende in giro tutti i film che hanno visto l'America sotto assedio ed i relativi cliché - alla fine non può far altro che appoggiare la squadra dei giocatori. Divertente, a tal proposito, il cameo di Sean Bean.

Un gruppo di nerd può salvare il mondo? Il compito è sicuramente quello, la riuscita è da scoprire ma facilmente immaginabile. 

Un film che diverte e conquista come la deliziosa mascotte Q*Bert, facendo sicuramente leva sui nostalgici degli 8-bit - può un palazzo distruggersi in maniera più soddisfacente di una sequenza ben riuscita di Tetris? -  ma che comunque non troverà difficoltà ad attrarre i più giovani, grazie anche e soprattutto agli innumerevoli effetti speciali, veramente degni di lode.

Un piacevole passatempo nelle afose serate estive. 
Insert coin.


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